PROGETTO "La Costituzione in gioco"Piano di Zona Distretto Pianura EstIn scena : Teatro di Camelot, Ass.I Moschettieri, Gruppo Teatro di Castel MaggioreAss. Idee ed Esperienze
Sabato 21 Marzo 2009 Teatro "Zeppilli" - Pieve di Cento (BO)ore 10,30 per le scuole - ore 20,45 per tutti
Sabato 18 Aprile 2009 Teatro Parrocchiale - Baricella (BO) ore 10,00 per tutti
Domenica 26 Aprile 2009 Centro Culturale tE:Ze - Bentivoglio (BO) ore 21,00
Mercoledì 29 Aprile 2009 Teatro Consorziale - Budrio (BO) ore 21,00
Lo spettacolo “Siamo uomini o caporali?” intende raccontare il contenuto di alcuni articoli della Costituzione attraverso scene teatrali, musicali e coreografie, ma sempre in modo divertente, ironico e con un linguaggio accessibile a tutti.Abili e disabili con il vizio del comico scendono in campo sul tema della Costituzione.Ma perché una compagnia di commedianti si mette a parlare di libertà, di uguaglianza, di giustizia? Perché – come diceva Totò – stanno certamente dalla parte della maggioranza delle persone normali, che per tutta la vita devono lavorare sodo per conquistarsi il proprio posto di cittadini. Perché non hanno, di sicuro, la faccia dei caporali, sfruttatori e prepotenti.“Caporali si nasce, non si diventa!”La Costituzione è la garanzia dei diritti per tutti i cittadini e dei valori di una società libera, giusta e pacifica. Testi originali e regia: Teatro di Camelot
Sabato 21 Marzo 2009 Teatro "Zeppilli" - Pieve di Cento (BO)ore 10,30 per le scuole - ore 20,45 per tutti
Sabato 18 Aprile 2009 Teatro Parrocchiale - Baricella (BO) ore 10,00 per tutti
Domenica 26 Aprile 2009 Centro Culturale tE:Ze - Bentivoglio (BO) ore 21,00
Mercoledì 29 Aprile 2009 Teatro Consorziale - Budrio (BO) ore 21,00
Lo spettacolo “Siamo uomini o caporali?” intende raccontare il contenuto di alcuni articoli della Costituzione attraverso scene teatrali, musicali e coreografie, ma sempre in modo divertente, ironico e con un linguaggio accessibile a tutti.Abili e disabili con il vizio del comico scendono in campo sul tema della Costituzione.Ma perché una compagnia di commedianti si mette a parlare di libertà, di uguaglianza, di giustizia? Perché – come diceva Totò – stanno certamente dalla parte della maggioranza delle persone normali, che per tutta la vita devono lavorare sodo per conquistarsi il proprio posto di cittadini. Perché non hanno, di sicuro, la faccia dei caporali, sfruttatori e prepotenti.“Caporali si nasce, non si diventa!”La Costituzione è la garanzia dei diritti per tutti i cittadini e dei valori di una società libera, giusta e pacifica. Testi originali e regia: Teatro di Camelot
